21 giugno 2012

DISNEY BIG 51

Nel corposo volume di ristampe Disney Big 51, uscito in questi giorni, trovano posto ben due mie vecchie storie: entrambe nella sezione "arte". La prima è Paperino, Paperoga e il furto al museo (disegni di Donald Soffritti), che in origine venne pubblicata su Topolino 2355. La seconda, invece, è L'enigma del quadro (disegni di Daniela Vetro), un'avventura marinaresca che fa parte della serie "saviniana" Le storie della Baia.
Sono particolarmente legato a entrambe, sia pur per motivi differenti.
Quella dei due paperi, infatti, era la mia seconda storia in assoluto che ebbe l'onore anche di essere storia d'apertura di quel numero del Topo. La trama mi venne in mente all'improvviso, da una semplice idea: Paperino e Paperoga sono convinti che nel museo ci sia un ladro. Si separano per esplorare le sale e l'uno scambia l'ombra dell'altro per il ladro deducendo, in seguito, che i ladri sono due. Ma, in realtà, non c'è nessun ladro!
L'altra, invece, ha una trama deciamente più complessa (che mi costò molta fatica sceneggiare). Il contemporaneo arrivo del giovane nipote del commodoro Sullivan, che ha bisogno di visionare un quadro di proprietà di Azimuth, e quello del capitano Brake, che coinvolge lo stesso Azimuth in un atto di pirateria ma che, in realtà, ne nasconde un secondo, crea parecchio scompiglio nella tranquilla esistenza di Moby Duck & soci.

Buona lettura...    
  

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